LO STUDIO
Lo studio notarile MORELLO è stato fondato nel 1948 dal notaio Aristotele MORELLO, padre dell’attuale titolare Aurelio MORELLO.
Ha sempre avuto sede in San Pier d’Arena: prima in piazza Vittorio Veneto; poi in via Agostino Castelli, in un edificio non condominiale affiancato da un cortile con passo carrabile.
Il trasferimento dall’una all’altra sede è avvenuto nel 1995.
Il not. Aristotele MORELLO ha cessato la sua attività nel 1987, per raggiunto limite di età. Ha continuato a lavorare nello studio, svolgendo attività legali non di prerogativa notarile, fino a quando ha abbandonato questo mondo, il 21 settembre 1989.
Il not. Aristotele MORELLO è stato Presidente del Consiglio Notarile di Genova; è stato fondatore della scuola di notariato di Genova, che era intitolata al suo nome; è stato delegato per i notaî liguri presso la Cassa Nazionale del Notariato; ha animato e promosso il comitato notarile internazionale ligure - provenzale; si è reso autore di diverse pubblicazioni in materia notarile tra le quali l’importante monografia sull’atto notarile.
Ancora adesso è ricordato per la generosità con la quale aveva dato il suo apporto scientifico e organizzativo alla categoria.
I due figli del notaio Aristotele ne hanno continuato l’attività: Umberto, noto professore universitario di diritto civile (prima a Genova e poi alla “Statale” di Milano) fino al raggiungimento del limite massimo di età, nel 2014.
Il testimone dello studio è quindi rimasto in mano di Aurelio MORELLO, notaio dal 1981 all’età di ventisette anni dopo avere superato tra i primi posti e al primo tentativo il concorso notarile nazionale.
Ha pubblicato una monografia sulle società atipiche; è stato giudice onorario aggregato presso il Tribunale di Genova dal 2000 al 2005.
Lo studio del not. Aurelio MORELLO si occupa di qualsiasi attività rientrante nella prerogativa notarile: stipulazione di contratti in materia immobiliari, quali vendite e mutui ipotecai; stipulazione di contratti e di assemblee societari; testamenti e atti riguardanti eredità. Ma anche, se richiesto, adempimenti più semplici, quali quelli relativi alle cambiali o agli autoveicoli.
L’attività notarile, infatti, costituisce esercizio di un pubblico ufficio, il notaio non può rifiutarsi di esercitare il suo ministero se richiesto e se non esistano divieti di legge. Così gli artt. 27 e 28 della legge notarile (89/1913).
- Acquisto prima casa e consulenza per requisiti di agevolazioni fiscali
- Assunzione mutui con garanzia ipotecaria
- Conclusione trattative di acquisto
- Inizio di una attività commerciale o imprenditoriale
- Iscrizioni ad albi e qualifiche
- Assunzione mutui per acquisto beni immobili strumentali, leasing macchinari e immobili
- Contratti di convivenza
- Scelta regime patrimoniale
- Attività imprenditoriale di uno dei coniugi in regime di comunione dei beni
- Acquisto di bene strumentale del coniuge imprenditore
- Destinazione dei beni al soddisfacimento della famiglia
- Acquisto prima casa per figli
- Valutazione per donazioni ai figli
- Assegnazioni ai coniugi dopo separazione/divorzio
- Testamento o successione legittima
- Dichiarazioni di successione
- Successione dei legittimari
- Disposizioni testamentarie a favore di enti senza fine di lucro
- Costituzioni società ed operazioni straordinarie, fusioni, scissioni, trasformazioni
- Acquisti aziende o rami di aziende, consulenza, verifiche e garanzie
- Titoli abilitativi per esercizio d'impresa
- Inizio attività
Attraverso i principi del diritto successorio viene assicurato il passaggio del patrimonio e la continuazione di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dal defunto ai suoi eredi.
Vi daremo supporto per effettuare la trasmissione dei beni, soprattutto quando questi consistano in attività complesse e/o legate all'impresa; forniremo consigli per risolvere i problemi che si presentano ai congiunti.
Lo studio vi può informare sulle prime operazioni da effettuare quando avviene un decesso, sulle regole sulla devoluzione della successione legittima o testamentaria e sui profili fiscali derivanti dalla successione ereditaria.
Vi consigliamo il miglior modo per redigere un testamento in vita.
Per l’acquisto e la vendita di un immobile (dall’investimento, alla trasformazione del patrimonio, dalla necessità ai cambiamenti generazionali) vi sapremo dare le giuste linee per sapere quali siano i diritti e gli obblighi tanto del venditore quanto dell’acquirente e avere le cognizioni giuridiche adatte per evitare spiacevoli sorprese.
Garantiremo indiscutibile serietà, assoluta imparzialità e considerevole preparazione tecnica, ponendoci in situazione di terzietà rispetto al venditore o all'acquirente, ci assumeremo la piena, incondizionata e gravosissima responsabilità in merito alla positiva conclusione sotto ogni punto di vista.
Il mutuo è un contratto con il quale una parte, detta mutuante (banca), trasferisce il denaro a favore dell'altra, detta mutuatario (acquirente), a fronte del pagamento di interessi.
Svariate le clausole: modalità di erogazione, termini di rimborso, oneri di amministrazione, disciplina e costi di estinzione anticipata, prestazione e manutenzione delle garanzie, conseguenze degli inadempimenti.
Il nostro studio, se incaricato per tempo dal mutuatario, può esercitare su di essi un controllo volto a renderli più chiari e comprensibili, a individuare e suggerire soluzioni meglio adatte ai contraenti, ad eliminare clausole che possono ingenerare un non giustificato squilibrio contrattuale.
Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute, divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali) (art. 1 legge not.). L'atto redatto dal notaio è un atto pubblico, perchè il notaio è autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (perciò è un pubblico ufficiale) e come tale ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta nell'atto notarile fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato il reato di falso.
tratto da www.notariato.it